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Per assicurarti un buon posizionamento del tuo e-commerce, l’ottimizzazione delle immagini in chiave SEO è un passaggio fondamentale, non un semplice vezzo estetico.
Foto ed elementi grafici giocano un ruolo fondamentale agli occhi degli utenti che visitano un determinato sito web. Le immagini aiutano a migliorare la percezione del brand, suscitano emozioni, rafforzano concetti e sono addirittura in grado di influenzare le decisioni di potenziali clienti.
Insomma, i contenuti visivi aiutano quelli testuali ad assumere valore, delineandone con precisione il contesto. Questo è ancora più importante per chi vende online. Dalla possibilità di attrarre gli utenti grazie alla ricerca per immagini di Google, al ridurre il tempo di caricamento, l’ottimizzazione delle immagini in chiave SEO rappresenta una fase imprescindibile della costruzione di un e-commerce.
Ricorda: Google Images è un fedele alleato per aumentare le visite al tuo sito web!
Molto spesso viene commesso l’errore di caricare i contenuti visual sul proprio e-commerce mantenendo il nome del file originale proveniente dalla videocamera per risparmiare tempo. Il primo step per l’ottimizzazione in chiave SEO delle immagini consiste nel rinominarle utilizzando le keywords corrette. In questo modo i motori di ricerca sono in grado di comprendere il significato dell’immagine e la sua pertinenza rispetto alla ricerca effettuata dall’utente.
Nota bene che in ottica di ranking non viene scansionato solo il testo di una pagina web, ma anche i nomi dei vari file immagine.
I tag ALT rappresentano il “testo ALTernativo” di un’immagine che viene visualizzata, anzi, letta dai crawler, all’interno di un browser text only o per persone non vedenti. Queste ultime infatti, quando navigano online, utilizzano degli “screen reader” che leggono la descrizione delle foto.
Il formato è un attributo html che risulta essere molto utile anche quando la connessione presenta dei problemi o è particolarmente lenta. In questo caso i tag ALT servono a intuire il contenuto delle immagini che in quel momento non risultano visibili. Ancora, se è disabilitata la funzione a supporto della visualizzazione grafica, al posto della foto assente compare un testo descrittivo.
Addentrandosi nello specifico, anche e soprattutto per gli e-commerce i tag ALT devono rappresentare un mix di informazioni e attributi rilevanti. In questo modo la descrizione di un determinato prodotto risulta in primis chiara, ma anche accattivante. Una soluzione potrebbe essere quella di scrivere la parola chiave + un aggettivo.
Un esempio? “Set di candele profumate alla vaniglia a forma di cuore”.
Quando si parla di riduzione del peso di contenuti multimediali, si fa riferimento alla diminuzione della quantità di byte che vengono trasferiti dal browser al server durante il caricamento (in questo caso) delle immagini.
Questa operazione a volte però ha una duplice conseguenza: da una parte rende più rapido il caricamento del sito e di conseguenza la sua scansione e indicizzazione. Dall’altra, però, vi è il rischio che la qualità e la definizione dei file subiscano una drastica riduzione. Ma una soluzione per ottenere il primo effetto ed evitare il secondo c’è.
Esistono dei software che riscrivono il codice interno di un file immagine in maniera tale che questo riesca a occupare meno spazio senza perdere nitidezza. Se non hai la possibilità di usare Photoshop non ti preoccupare, esistono siti online gratuiti e molto intuitivi come Pixlr o Compressor.io.
Solitamente, le tipologie di immagini pubblicate sul web sono tre e vanno scelte in maniera ponderata:
Per rendere più rapida l’indicizzazione in ottica di ottimizzazione dei contenuti visuali del tuo e-commerce, presta attenzione anche alla Sitemap. Si tratta di mappe digitali che aiutano Google a scoprire elementi importanti di un sito. Il formato XML è dedicato alle immagini e consente di inserire informazioni specifiche aiutando la presenza nella SERP. Viene infatti favorita l’indicizzazione di eventuali foto in formato JavaScript o non accessibili allo spider per diversi motivi.
Mi chiamo Gianluigi Canducci, sono un esperto in web marketing, web designer, consulente e social media manager con sede a Cervia tra le province di Rimini, Ravenna e Forlì Cesena. Ho oltre 10 anni di esperienza nel campo e assieme ai miei collaboratori mi occupo della gestione di account Instagram e gestione pagine Facebook e della loro sponsorizzazione con annunci pubblicitari social ads mirati, di realizzazione di App personalizzate e di indicizzazione di siti web su Google. Sono a disposizione di piccole e medie imprese, freelance e brand personali in cerca di una figura con esperienza e dedizione.