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Ben ritrovati sul mio blog
Se hai deciso di avere una presenza importante su Google e vuoi presidiare organicamente i risultati che si presentano quando un utente ti sta cercando, ti anticipo che l’ottimizzazione del sito web, il copywriting e il blog e tutto ciò che ruota attorno al lavoro interno al sito, non basta.
Eliminiamo fin da subito questo pensiero perché non è così e chi ti dice il contrario non ti sta dicendo la verità.
Se noti, tutti creano contenuti. La presenza on line dei siti web è incrementata a dismisura negli ultimi tempi, la concorrenza si fa sempre più feroce ma il numero dei risultati quando fai una ricerca su Google, rimane sempre e solo 10 per pagina. E non so se questo numero rimarrà così per sempre perché potrà anche calare, dando più spazio agli annunci sponsorizzati, ma al momento rimane 10.
Leggendo le linee guida di Google viene dichiarato che i contenuti devono essere fatti per ricevere autonomamente link in ingresso, indicatore che fa capire il valore delle informazioni che vengono riportate.
Ora, capisci bene che dal momento che siamo tutti qui per lavorare occorre anche una certa velocità di reazione e non è possibile attendere che qualche anima pia si degni di linkare un contenuto che hai scritto. Anche perché sarebbe tutto troppo fuori controllo e con tempi biblici di attesa.
Il mio consiglio è quello di iniziare subito, anzi ieri, perché i tempi di risposta da parte di Google sono troppo lenti e iniziando tardi, i tempi si dilatano ancora di più.
Le uniche attività che hanno meno bisogno di attività di link building sono quelle locali, ma solo perché la concorrenza è limitata dal territorio. Ma anche per loro l’attività di link building potrebbe giovare, magari più leggera e più economica, ma occorrerebbe farla.
Tutte le altre attività che lavorano su scala nazionale, non possono tirarsi indietro, non hanno scelta.
Vi sono vari modi per fare link building e in questo articolo te ne elenco un paio, molto semplici ma molto efficaci.
Nello scenario della link building hai tre elementi: menzioni, citazioni e deep link.
La menzione è quando il nome del brand viene inserito in un contesto senza link al proprio sito; la citazione è la stessa cosa della menzione ma col link, solitamente verso la home page; il deep link è un collegamento con una parola chiave che solitamente collega una pagina interna del sito.
Il lavoro che occorre fare è creare equilibrio tra questi tre elementi, più equilibrio c’è e meglio viene fatto il lavoro, passando inosservati ai riflettori dei controlli di Google.
Non c’è bisogno di lavorare necessariamente con questo ordine, quindi una menzione, una citazione e un link, ma puoi partire anche al contrario, l’importante che nell’arco del tempo provvedi a riequilibrare il tutto.
Una cosa molto importante e che molti sottovalutano è quello di sfruttare l’offline.
Cosa significa?
Ipotizziamo che tu crei degli articoli che vanno a finire su un giornale a tema e in questi articoli tu menzioni il tuo brand. Le persone inizieranno a cercare il nome del tuo brand, sia come ricerca normale, sia con la vocal search di Google.
Google tutte queste informazioni le memorizza e ne beneficerà anche il tuo posizionamento organico. Le menzioni quindi devono essere potenziate anche con l’offline e non solo sul web.
Come anticipato sopra, un altro modo per fare link building è quello di lavorare in modo “incrociato”. In realtà nulla di nuovo perché è lo stesso criterio che viene usato anche per potenziare la struttura link interna al sito.
Ipotizziamo tu possa scrivere su un magazine online. Anziché fare un lavoro uno a uno, ovvero, su ogni articolo un link che linka al tuo, tu crei un solo articolo, magari più lungo e articolato e altri articoli satellite, con chiavi correlate.
Gli articoli satellite linkeranno l’articolo principale, mentre quello principale linkerà la pagina o l’articolo del tuo sito.
Il web è pieno di venditori di link ma il problema non è trovare chi li vende, ma riuscire a filtrare le informazioni.
Spesso vengono fatte proposte fuori mercato, oppure proposti siti che non hanno alcun valore.
Attenzione però che essere penalizzati o espulsi dalla serp di Google è molto semplice e il rischio che si presenta è sempre dietro l’angolo. Basta farsi prendere dalla leggerezza, iniziare a vedere qualche risultato e dopo pochi giorni di esaltazione, ti assicuro che iniziano le lacrime.
Perché, anche se possibile, non è mai una passeggiata di piacere uscire da una penalizzazione da parte di Google, anzi…
Detto questo, è sempre meglio affidarsi ad un professionista che sa come muoversi per non incappare in penalizzazioni e altro. I risultati con la link building si ottengono ma bisogna sapere cosa fare e come fare.
Mi chiamo Gianluigi Canducci, sono un esperto in web marketing, web designer, consulente e social media manager con sede a Cervia tra le province di Rimini, Ravenna e Forlì Cesena. Ho oltre 10 anni di esperienza nel campo e assieme ai miei collaboratori mi occupo della gestione di account Instagram e gestione pagine Facebook e della loro sponsorizzazione con annunci pubblicitari social ads mirati, di realizzazione di App personalizzate e di indicizzazione di siti web su Google. Sono a disposizione di piccole e medie imprese, freelance e brand personali in cerca di una figura con esperienza e dedizione.