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Venerdì, 24 Aprile 2020

Personal Branding: mini-guida per la tua presenza online

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Ben ritrovati sul mio blog

Sei un freelance alla ricerca di nuovo clienti? Un professionista che ha cominciato da poco a scrivere contenuti per la sua nicchia di pubblico? Ora più che mai, è il momento perfetto per dedicarsi al Personal Branding, un’attività di comunicazione a cui nessun professionista può sottrarsi oramai.

Nella scelta di un servizio, si sa, gli utenti ricercano il contatto diretto con la persona a cui si affidano. Diventa quindi di fondamentale importanza curare alla perfezione la tua reputazione online, così da assicurarti non solo di essere visibile al pubblico, ma anche di entrare in connessione con lui. Ecco allora qualche consiglio utile su come fare Personal Branding online.

Cos’è il Personal Branding? 

Per quanto possa risultare attuale, il termine Personal Branding è stato coniato per la prima volta nel 1997 da Tom Peters, CEO della rivista “Fast Company”. Il suo intento era quello di trovare le parole adatte per descrivere l’arte di saper costruire un brand personale e di fare marketing su sé stesso. E ci era riuscito alla perfezione, considerando che a distanza di decenni usiamo ancora la terminologia coniata da Peters.

Ma se devo davvero dare una definizione chiara, mi sento di dover citare Luigi Centenaro, uno dei maggiori esperti italiani del settore: “Il tuo Personal Brand è la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie”. In sostanza, non è altro che l’arte di promuovere sé stessi, mettendo in evidenza punti di forza, competenze e specialità.

Per fare tutto questo, non solo devi conoscerti al meglio – e conoscere anche quello che gli altri pensano di te -, ma devi anche essere in grado di comunicarlo in modo corretto al tuo pubblico.

Ecco quindi come costruire la tua reputazione online in cinque step.

1. Crea la tua brand identity

Esiste un principio piuttosto universale sulla comunicazione: se vuoi veicolare un messaggio ai tuoi utenti, devi conoscerne bene il contenuto. In poche parole, se vuoi costruire la tua reputazione online, devi necessariamente definire quali sono le tue competenze, le tue esperienze e i tuoi punti di forza.

Prima ancora di pianificare una strategia di Personal Branding efficace, è importante definire alcuni punti essenziali della tua brand identity. Dovrai quindi procedere con una sorta di analisi Swot di te stesso.

Il mio suggerimento è quello di stilare un documento in cui rispondi a domande specifiche riguardo la tua personalità, professionale e non:

  • Chi sei?
  • Cosa fai?
  • Qual è il pubblico a cui ti rivolgi?
  • Quali sono le tue migliori qualità? E quali di queste vuoi far conoscere agli utenti?
  • Cosa ti distingue dagli altri?

In questo modo, avrai ben chiara la tua brand identity, e saprai perfettamente cosa e come comunicare al tuo pubblico. Un’analisi di questo tipo, infatti, ti aiuterà anzitutto ad identificare il tone of voice da utilizzare su ognuno dei tuoi canali (sito web, social media, newsletter e via dicendo).

Per darti un’idea di come potresti parlare agli utenti, ti suggerisco di dare un’occhiata alle quattro dimensioni del tono di voce di un brand identificate da J. Nielsen:

  • divertente vs serio
  • formale vs informale
  • rispettoso vs irriverente
  • entusiasta vs realista

Valutando la giusta combinazione tra ognuna di queste dimensioni, troverai il tone of voice più giusto per te.

2. Crea la tua identità visiva

La cosiddetta analisi Swot di tè stesso non ti aiuterà solo a definire il tono della tua comunicazione, ma anche a definire un codice estetico da utilizzare su ognuno dei tuoi canali.

Prima di mettere in atto la tua strategia di Personal Branding online, avrai quindi bisogno di pensare a quattro importanti elementi visuali:

  • il logo
  • i font da utilizzare su sito web e newsletter. Ricordati che il carattere che scegli esprimerà chi sei e cosa fai, ma dovrà anche essere facilmente leggibile dagli utenti
  • i colori che caratterizzeranno il tema delle tue pagine web e dei tuoi profili social. Questa è una scelta legata alle sensazioni che vuoi trasmettere al pubblico (i colori pastello danno l’idea di tranquillità, ad esempio)
  • la tua foto

3. Crea il tuo sito web personale

Impossibile pensare ad una tua presenza online senza un sito web che ti rappresenti. Dopo aver definito l’identità del tuo brand personale, e tutto quello che ne consegue, acquista un dominio che ti rappresenti. Questa è, infatti, la condizione imprescindibile per costruire il tuo sito web professionale.

Se un utente cerca il tuo nome su un motore di ricerca, è fondamentale che tu compaia come primo risultato nella SERP. Questo ti permetterà di farti conoscere e di veicolare traffico al tuo sito, così da poter generare quanti più contatti possibili.

Il mio suggerimento è quello di creare un sito web personale che contenga contenuti utili per gli utenti: non solo pagine relative ai servizi che offri, ma anche storie sulla tua carriera professionale, post ispirazionali o educativi. Questo è un passaggio importante soprattutto in una strategia di Personal Branding per imprenditori, personal trainer, psicologi o professionisti di altro tipo.

4. Crea un blog per raggiungere la tua “nicchia”

Sai qual è il modo migliore per mettere ben in vista le tue competenze professionali? Creare un blog associato al tuo sito web. In questo modo, gli utenti ti troveranno attraverso i contenuti educativi che pubblichi e sapranno che conosci davvero bene il tuo settore professionale.

È molto più semplice di quello che credi. Ti basterà individuare quali sono le problematiche e le esigenze del tuo pubblico, e pubblicare post che lo aiutino a trovare soluzioni adeguate. In questo modo, gli utenti sapranno che possono rivolgersi a te laddove abbiano un problema che non sanno risolvere da soli. Informa e aiuta la tua nicchia, così da creare una community che presto si trasformerà nella tua clientela futura.

5. Fai Personal Branding sui social

Eccoci arrivati all’ultimo step. Se il blog è importante per farsi trovare dal tuo pubblico, lo stesso si può dire dei profili social.

Ecco quindi qualche consiglio utile per alimentare la tua reputazione online:

  • sii attivo su tutti i social network
  • crea contenuti originali. Non limitarti a condividere soltanto gli articoli del tuo blog, ma sii creativo e lanciati nella condivisione di podcast o video (particolarmente apprezzati dagli utenti, tra l’altro)
  • interagisci con il tuo pubblico, così da creare connessioni reali con i tuoi futuri clienti.

È chiaro che LinkedIn sia uno strumento pressoché fondamentale per la tua presenza online. Conosciuto come il social network del lavoro, ti permette non solo di farti conoscere da potenziali clienti, ma anche da grandi aziende che potrebbero valutare la tua assunzione in futuro. Insomma, dimostrarti un esperto del tuo settore su questa piattaforma ti darà un bell’aiuto per la tua carriera professionale.

In conclusione, ti basterà seguire i cinque step della mia guida al Personal Branding efficace per alimentare la tua reputazione online, aumentare i clienti e ampliare le tue competenze.

Gianluigi Canducci

Mi chiamo Gianluigi Canducci, sono un esperto in web marketing, web designer, consulente e social media manager con sede a Cervia tra le province di RiminiRavenna e Forlì Cesena. Ho oltre 10 anni di esperienza nel campo e assieme ai miei collaboratori mi occupo della gestione di account Instagram e gestione pagine Facebook e della loro sponsorizzazione con annunci pubblicitari social ads mirati, di realizzazione di App personalizzate e di indicizzazione di siti web su Google. Sono a disposizione di piccole e medie imprese, freelance e brand personali in cerca di una figura con esperienza e dedizione.

Ultima modifica: Venerdì 24 Aprile 2020
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